«QUESTE PAROLE SONO PER VOI»
I RAGAZZI DELLA 5CS LASCIANO UNA LETTERA IN EREDITÀ ALLA SCUOLA E AI NUOVI ISCRITTI
Carissimi attuali e futuri studenti, queste parole sono per voi.
Cinque anni possono sembrare un periodo di tempo lunghissimo e, in parte, lo sono, ma in questi cinque anni crescerete, maturerete e cambierete; stringerete legami indissolubili e scoprirete tantissime cose nuove che arricchiranno per sempre il vostro bagaglio.
Quanto vorremmo poter ricominciare tutto da capo! Quanto vorremmo tornare al momento in cui eravamo convinti che questi 5 anni sarebbero stati un incubo e saremmo solo voluti scappare da quelle temutissime interrogazioni di greco e matematica.
Eppure ora, a un passo dalla maturità, con le lacrime agli occhi e un sorriso un po’ malinconico, ci troviamo qui, nelle vesti di ragazzi cresciuti e arricchiti, a ricordare il nostro primo giorno di scuola, piccoli e spaesati, impauriti da ciò che ci aspettava, a ricordare tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme: dalle videolezioni in DAD, ai 3 in greco, alle notti passate a studiare italiano perché non sapevamo mai su quale mitico personaggio strano don Giuseppe ci avrebbe interrogati; ai pianti e alle delusioni dettate da un brutto voto; alla perdita del nostro caro don Elio che, però, sappiamo guardarci con un occhio di riguardo da lassù. Dovremmo stare qui ore a parlare di tutti i momenti indimenticabili che abbiamo vissuto: sembra quasi un sogno, fatto di alti e bassi, di risa e di pianti.
È vero, ragazzi, che la vita scolastica può essere uno schifo a volte, ma alla fine capirete che ciò che conta non sono solo i voti, le pagelle o il rendimento: ciò che conta davvero sono gli affetti, gli amici, le esperienze e i momenti di gioia che riempiranno la vostra esperienza e la vostra memoria per sempre.
Non mollate al primo ostacolo, ma credete in voi stessi e non date niente né nessuno per scontato.
Lasciamo la nostra Eredità a voi: questi banchi; questi corridoi che per 5 anni sono stati generosi nell’accoglierci ogni mattina; il chiostro riservato ai momenti di svago dove spesso e volentieri abbiamo avuto la fortuna di poterci sfogare, confrontare, arrabbiare, confidare con amici e professori. Lasciamo a voi questa classe, che ci ha ospitati per questi anni, con la condizione, però, che la trattiate come se fosse casa vostra e la rispettiate come se fosse ancora Nostra, perché ne siamo un po’ gelosi. Lasciamo a voi i nostri Professori, divenuti nel tempo nostri complici, che prima o poi odierete sicuramente, ma imparerete ad apprezzare col passare degli anni. Li vogliamo ringraziare tutti, da quelli che ci hanno accompagnati a partire dall’inizio, a quelli di lunga data, a quelli che, seppur per poco, hanno percorso una parte di strada con noi; quelli con cui abbiamo dovuto sempre rigare dritto e quelli con cui ci è stato concesso di ridere e scherzare; ringraziamo in particolare la prof.ssa Canzian, che nell’ultimo anno è stata la nostra maestra, spesso nostro faro, e la prof.ssa Zanon, che più di ogni altro ci ha visti crescere e cambiare. Vi lasciamo in eredità soprattutto la Dona, fedele complice, confidente, amica e mamma in ogni momento. Trattatela con i guanti di velluto!
E infine, lasciamo a voi il nostro Affetto e i nostri Ricordi, racchiusi in quattro mura, sperando che in questa scuola, che diventerà Casa, possiate raccoglierne di meravigliosi quanti, a distanza di tempo, ne abbiamo noi.
Osate sempre e non abbiate paura di sbagliare; siate coraggiosi così da affrontare ogni sfida a testa alta. Rispettatevi e rispettate chi vi sta intorno e vi sostiene; accettate le critiche che vi verranno mosse perché questi Insegnanti, per noi, vogliono solo il meglio.
Certo, non dimenticatevi di studiare: vedrete quante cose imparerete! Fate il possibile per essere felici; racchiudete ogni singolo momento nel cuore come fosse un dono prezioso, perché questi sono e saranno sempre…i Migliori anni della nostra vita!
Ad Maiora Semper.
Con immenso Affetto e Gratitudine,
5 C-S 2019-2024