Nuova collaborazione con il prof. Filippetti
Al taglio del nastro per l’inaugurazione della Mostra “Il Mistero della Salvezza nei mosaici della Basilica di San Marco, a 1600 anni dal Natale di Venezia” gli occhi dei presenti si erano già riempiti della bellezza della gigantografia del Cupolino della Creazione. La chiesa di San Rocco, in piazza Campedel, che ospita i preziosi pannelli è umile, si inserisce in modo armonico nel contesto cittadino, ma entrando offre uno slancio verticale che invita ad alzare lo sguardo.
Il Vescovo Renato nel saluto iniziale ha sottolineato l’attualità del messaggio che proviene dalla “Basilica d’oro” e l’importanza che siano proprio dei giovani studenti locali ad avvicinare i visitatori della Mostra al Mistero della salvezza. Un augurio spirituale al quale ha fatto eco il curatore dell’esposizione Roberto Filippetti, insegnante di lettere in pensione ed esperto d’arte.
“Gli occhi umani” ha ricordato Filippetti, “sono bramosi di contemplare, siamo affamati di bellezza”. In principio, una parola chiave della creazione tutta da scoprire ed attualizzare.
Il professore ha poi svolto una lezione di quasi due ore al teatro Giovanni XXIII ad un pubblico attento e curioso, richiamando la data della nascita di Venezia – 25 marzo 421 – collegandola con la festa dell’Annunciazione; poi ha richiamato anche le vicende storiche delle reliquie dell’evangelista San Marco, i numerosi simboli e messaggi dei mosaici. Interessanti le etimologie delle parole e il significato dei numeri di cui i cicli delle storie bibliche sono pieni. Contagiosa la passione e la competenza del professore che ha intervallato le presentazioni dei mosaici con episodi di vita personale, lasciando un messaggio di speranza e il desiderio di credere al bene e al bello disseminati anche oggi dentro la nostra storia.
Paola Barattin
